Non proprio inaspettata, almeno per gli organizzatori, con la graduatoria del Giretto d’Italia è arrivata la conferma: Udine è prima nella classifica delle piccole città e vince insieme a Torino e Ferrara.
La possibilità si era intravista e la speranza si era accesa già appena finiti i conteggi locali, con uno scarto fra i passaggi in bicicletta (2.055) e quelli automobilistici (859; 984 contando anche i motocicli). Un numero doppio di transiti in bici che faceva ben sperare, e la conferma è arrivata.
E’ un premio che giunge dopo una bella mattinata passata ai varchi, con cittadini in bicicletta sorpresi o compiaciuti dall’iniziativa, che riconosce un valore alle loro abitudini, corrette nei confronti di sé stessi e della città, che ci conferma nella necessità di proseguire su questa strada, su un tema che è sempre momento di dibattito, più o meno acceso, fra le parti.
E che ci invita a farlo pensando di meno ai vari punti di vista e di più alla città nel suo insieme, perché la bicicletta – fra le altre cose – aiuta tutti noi a contenere l’inquinamento atmosferico urbano e a ridurre i consumi di carburanti fossili, visto che i consumi energetici del trasporto su gomma sono la voce maggiore in entrambi i casi.
